Cuccioli fino allo svezzamento

Nelle prime tre settimane di vita, è la madre a badare ad ogni bisogno dei cuccioli: li allatta, li scalda, li coccola, li tiene puliti e, se ce ne fosse bisogno, li protegge. Nella prima settimana i cuccioli iniziano ad aprire completamente gli occhi, mentre arrivano a raddoppiare il peso iniziale (in genere triplicandolo dopo tre o quattro settimane). Questo sviluppo dipende molto dalla quantità di latte prodotto dalla madre e dall'appetito e dalla salute del piccolo.

Già dal termine della seconda settimana, un cucciolo sarà in grado di camminare, reggendosi bene sulle zampe, iniziando a distinguere cose ed esseri viventi che li circondano, sia con la vista che con l'olfatto. Ghiotti di latte iniziano a contenderselo dalla ciotola con i fratelli. Anche per questo è bene accompagnare lo svezzamento con latte artificiale: sia per aiutare la cagna (che già di suo, dopo circa 3 settimane inizierà ad allontanare sempre più i piccoli), sia per fornire ad ogni cucciolo il necessario nutrimento a uno sviluppo forte e sano. In genere le scelte migliori (più simili a quello di una cagna, come valori nutritivi) per sostituire il latte materno sono quelli di capra o di pecora, oppure gli appositi tipi di latte in polvere, in commercio proprio per i cuccioli di cane.

Intorno al trentesimo giorno inizia lo svezzamento, che deve essere graduale e curato. All'inizio aggiungendo al latte materno carne macinata, omogeneizzati o apposito mangime per cuccioli. Man mano che il cucciolo cresce, il latte materno va sostituito con altri alimenti utili al suo sviluppo, come: pappe di farina di avena, orzo, riso, brodo, carne varia, pasta molto cotta, verdura, pezzettini di pane e qualche uovo, frutta, vitamina e sali minerali. In questo periodo, può capitare che la cagna vomiti il cibo ingerito davanti ai suoi cuccioli e questi vogliano ingoiarlo avidamente; va bene, perché così facendo si rafforza la loro flora batterica, permettendogli di digerire meglio i nuovi cibi. Le quantità vanno aumentata man mano che il cane cresce, fino a passare a un'alimentazione da adulto intorno ai 50-60 giorni dalla sua nascita, in cui ormai l'allattamento materno sarà concluso.

Ricordarsi che è importante vaccinare il cane contro la gastroenterite tra il 45° e il 50° giorno di vita, sempre che non sia già stata vaccinata la madre a metà gravidanza. Attenti anche ai vermi, perché i cuccioli sono molto soggetti a verminosi di vario tipo, che possono comprometterne la crescita.

Anche in seguito l'alimentazione sarà importantissima, perché un cane da tartufi deve sopportare molte fatiche e deve essere in forma per svolgere al meglio il suo lavoro.

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